venerdì 12 dicembre 2014

Intervista a Mariano Calò, nuovo pilota RMS per Simracing75

Oggi conosciamo un po’ più da vicino uno dei pilastri della community Advanced Driver Club (ADC), un amico con il quale ho più volte avuto l’onore di correre assieme, un simdriver velocissimo e corretto: Mariano Calò

V: Ciao Mariano, innanzitutto benvenuto sulle pagine del blog!
Recentemente l’Advanced Driver Club ha ritrovato degli amici che per un certo periodo hanno camminato lungo un sentiero diverso, per ragioni diverse. Vuoi dirci cosa pensi di questa bella riunione con i ragazzi Real Factor, che probabilmente, oltre a riavvicinare le vecchie conoscenze, vi ha anche dato l’opportunità di farne delle nuove?
M: Se me lo permetti, gradirei partire da lontano per rispondere a questa domanda. Poco meno di un anno fa mi avvicinavo a questo fantastico “sport”. In un anno è successo praticamente di tutto, ho avuto la fortuna di conoscere
persone fantastiche ed altre meno. Ho avuto la ancor più grande fortuna di riuscire a rimanere vicino alle persone a cui tenevo sia affettivamente che “professionalmente” (concedimi un virgolettato molto ardito). Sono portato a credere che tutto quello che mi, e ci, è capitato sia stato un percorso di crescita, un percorso in cui sono stato il primo a commettere gravi errori e fortunato ad imparare dagli stessi. La fusione con Real Factor, che gestivo insieme al grande Crash e agli altrettanto grandi Guglielmo Lo Verde e Giuseppe La Porta, per me e per gli altri rappresenta un passo logico in quel percorso di crescita comune. Abbiamo la fortuna di integrare anche nuovi, velocissimi piloti e nonché persone eccezionali. Che dire? Ci lasciamo alle spalle un passato altalenante e travagliato, però dietro la prossima curva vedo un futuro roseo!

V: Il Welcome Trophy è alle porte, e tu ne sei il referente “tecnico”, oltre naturalmente ad averne curato l’organizzazione: quali sono le motivazioni che hanno determinato la scelta della Ferrari 458 Italia quale modello unico proveniente dalla mod Blancpain GT3?
M: L’idea originaria era quella di organizzare un monomarca per dare l’opportunità a tutti i piloti di sfidarsi ad armi pari. Confrontandoci fra i vari admin, è venuta fuori l’idea di organizzare un campionato legato in qualche maniera all’Italia. Da li il passo verso la scelta della Ferrari 458 Italia è stato breve. La mod Blancpain GT3 è stata la ciliegina sulla torta di un lungo percorso di cernita che ha coinvolto 11 mod diverse, alla ricerca del giusto compromesso fra simulazione per i puristi e guidabilità per i nuovi.

V: Per la prima volta in assoluto, il team “Racing Mood Simulation”, cofondato da Simracing75 ed F1Mood, apre le porte a piloti esterni alla realtà dei due blog citati. Sei stato scelto per rappresentare Simracing75 al posto dello scrivente, affiancando Rocco Vergari all’interno del team: come ti senti nei panni di pilota ufficiale RMS?
M: Sono follower di entrambe le realtà. In molti casi hanno rappresentato un’ancora di salvezza per la mia costante voglia di simracing, organizzando eventi singoli appassionanti che mi hanno aiutato a superare alcuni dei periodi più bui dell’anno appena trascorso, che citavo prima. Simracing75 ed F1Mood oltre a rappresentare due punti fermi per il racing,  sono le espressioni di due persone (Vincenzo e Rocco) che col tempo sono diventate per me più che semplici collaboratori, divenendo due grandi amici nonché due grandissimi esempi da seguire e modelli da emulare. Alla luce di tutto ciò non posso che sentirmi onorato dell’opportunità concessami. Corro al fianco di un amico rappresentandone un altro, non potrei, davvero, chiedere di più!

V: In che rapporti sei con Rocco? Siete entrambi piloti velocissimi e spesso vi troverete in bagarre per la conquista di una posizione o, lo spero vivamente, di un gradino sul podio: come affronterai la competizione “interna” fra teammates?
M: Rocco è un amico, un caro amico. E’ stato una delle prime persone con cui ho legato in questo mondo, nutrendo da subito grande stima per le qualità della persona prima ancora di quelle del pilota. Una volta chiusa la visiera (virtuale) tutto questo passa in secondo piano (rido) quindi il suddetto, dovrà preoccuparsi prima di me che degli altri! Scherzi a parte non sarebbe la prima volta che ci troviamo a battagliare, e Rocco in questo è un gentleman driver. Pertanto credo che i rischi di problemi siano pari a 0. Abbiamo una reputazione da difendere, quindi lavoreremo col solo scopo di portare in alto Simracing 75, F1 Mood e il Racing Mood Sim!

V: Chi credi possa essere il tuo principale rivale nel corso della “stagione”?
M: Qualche settimana fa ti avrei risposto in maniera secca e semplice, Ciro Lentino e Michele Sangalli. Adesso le idee non sono più cosi chiare. Alla luce della fusione sono arrivati davvero ottimi piloti come Leandro Bellavista, Giuseppe La Porta, Guglielmo Lo Verde, lo stesso Enrico, Silvio Denaro. C’è davvero una competizione assurda e con l’appiattimento delle prestazioni non escludo sorprese come i vari Jon, Luca Di Giovanni, Emiliano Pressacco, Rocs. In pratica temo tutti ma ho l’intezione di farmi temere da tutti!

V: Quante possibilità ci sono di vedere un Mariano Calò a podio, nel corso del mini-event?
M: Non mi nascondo, dopo la delusione per la maniera in cui è maturata la sconfitta nel DTM il mio obiettivo è vincere quanto più possibile. Ho della sana rabbia agonistica in corpo da sfogare col piede destro!

V: Hai già dimostrato di saper capitalizzare risultati parziali utilissimi in ottica classifica finale, accontentandoti magari di un secondo posto piuttosto che rischiare di rovinare una bella prestazione alla ricerca della vittoria di gara a tutti i costi: quanto sei motivato dall’esser rimasto probabile Campione fino all’ultimissima gara DTM? Affronterai il Welcome Trophy nelle vesti di “ragioniere” o di “furia spericolata”?
M: Questa domanda contiene in parte già la risposta (ahahahah), quel quasi mi da motivazioni supplementari che diversamente non avrei avuto! Pertanto opterei per l’opzione furia spericolata. In ogni caso cercherò di farmi trovare pronto anche quando ci sarà bisogno di “ragionare”.

V: Preferisci di più trovarti alla guida di una GT, in assetto sprint e/o endurance, o la potenza di una vettura DTM? Ed in generale, prediligi di più le competizioni Open Wheeler o le ruote coperte?
M: Anche qui, qualche mese fa la risposta sarebbe stata diversa. Il mio approccio al mondo sim, per quanto strano a dirsi, è stato molto da casual gamer, con un interesse spasmodico e superfluo per la f1, categoria che ritengo ormai, alla luce dei cambiamenti (o meglio sbranamenti) regolamentari subiti, uno specchietto per le allodole in grado di rubare luce a categorie più meritevoli! Col tempo e con il preziosissimo zampino di Vincenzo :D i miei interessi sono stati sempre più attratti dalle ruote coperte. L’impatto con le GT è stato fantastico e non posso negare di preferirle alle pur bellissime vetture del DTM. Il mio amore più grande restano tuttavia le LMP1, il paradiso in movimento su 4 ruote! Decisamente le ruote coperte!

V: Al momento il primo rFactor sembra non voglia ancora cedere lo scettro di simulatore più utilizzato nelle competizioni organizzate della community dei simdrivers, per quanto tempo credi possa mantenere questo primato, a discapito dei tanti simulatori di nuova generazione già disponibili sul mercato?
M: Le qualità della piattaforma di gioco sono innegabili, lo stesso fatto che il titolo abbia goduto di una tale longevità parla da solo sulle sue qualità. Al momento le limitazioni hardware dei nostri utenti non ci lasciano spazio di manovra in un futuro immediato. Di certo la nostra comunità non potrà rimanere ancora a lungo ad rFactor, pertanto se dovessi individuare un papabile successore confermerei la fiducia alla ISI e quindi a rFactor2. Credo che il 2015 potrebbe rappresentare il momento per voltare pagina, però lasciamoci un segnalibro sulla precedente.

V: Un paio di domande “simracing OFF”: musica preferita?
M: Con la possibilità di attrarmi i rancori di Rocco (ahahha) (ndr: e le mie, che sono metallaro ^_^) ti dico Reggae! Bob Marley, Lee Scratch Perry, Dennis Miller e potrei continuare per ore. Genere che inserisco di nascosto in tutti i miei lavori :D

V: Squadra di calcio preferita?
M: In questo caso rischio di attrarre l’antipatia di Ciro (ndr: tranquillo, rafforzi la mia di simpatia nei tuoi confronti) ma ti dico Juventus!

V: So che sei una giovane promessa del calcio italiano! Vuoi dirci in quale squadra/categoria militi, e come mai hai scelto di ricoprire il difficilissimo ruolo di portiere?
M: Attualmente gioco nella squadra del mio paese Muro Lucano, la squadra si chiama F.C. Murese e milita nel campionato d’eccellenza lucana. In passato ho girato un po’ tutta l’Italia, da nord a sud, toccando il massimo traguardo sportivo nella coppa Italia dilettanti vinta a Sarno in eccellenza campana. Sono finito in porta per il motivo per cui ci finiscono gli altri, ero una pippa in tutti gli altri ruoli ahahah. Poi il ruolo mi ha preso sempre di più. Sei solo contro tutti, un po’ come in un abitacolo.

V: Benissimo Mariano, ti ringrazio per la bella intervista concessami e ti congedo con un grandissimo in bocca al lupo per il “Welcome Trophy” ADC, al quale parteciperai, e lo dico davvero, concedendomi il grande onore di portare in pista una 458 griffata RMS/Simracing75. A te la parola, concludi pure a tuo piacimento.
M: Colgo l’occasione per ringraziarti a titolo personale per l’esserti fatto coinvolgere ancora una volta, mettendo da parte le brutte esperienze del passato. Ho un debito di fiducia nei confronti tuoi e di molti dei nostri utenti che intendo ed intendiamo con tutto lo staff ripagare il prima possibile! Non posso che dire: crepi in lupo; sperando di essere all’altezza dell’onore e del credito concessomi! Ringrazio inoltre tutti gli iscritti al nostro forum, possiamo e vogliamo assicurarvi che questo è solo un punto di partenza. Voglio salutare e ringraziare infine Mirko Giovannini, senza la sua costante presenza molto di quello che facciamo non sarebbe possibile. Non me ne vogliano gli altri nostri iscritti storici ma Mirko è l’anima del nostro “spogliatoio”.
Grazie di tutto,
Mariano.

@Albedominima