Finalmente metto le mani su Dirt3, rallyracing game dai sapori squisitamente arcade, ma capace di regalare divertimento davvero a tutti (specie disattivando tutti gli aiuti alla guida e trovando il giusto livello di difficoltà degli avversari). Dove, a mio parere sia chiaro, il team di WRC3 ha purtroppo fallito, i ragazzi Codemasters non hanno esitato a far faville, sfornando un prodotto (confezionato con il massimo rispetto per l'utente PC, che può tranquillamente muoversi fra i menù tramite tastiera/mouse senza impazzire a causa del volante connesso alla porta USB. A proposito di volanti: supporto al 100% per tutti i più diffusi modelli in circolazione, praticamente perfetto a livello di precisione e force-feedback! Ovviamente i fan sfegatati dei più vecchi titoli del brand (che ha ormai perso definitivamente il rimando al compianto Campione "Colin McRae"), quelli antecedenti al primo Dirt per intenderci, non potranno che
storcere il naso, illusi dalla promessa pre-lancio che con questo terzo capitolo (comunque superiore all'ultimo Showdown, sempre secondo mio personalissimo parere) la serie sarebbe tornata ai fasti simulativi di un tempo. Per chi, come me, ama si le simulazioni, ma non disdegna ogni tanto un approccio alla guida più "rilassato" (discorso valido anche per Shift2U) invece Dirt3 rappresenta un must-have, da alternare al serissimo simulatore Richard Burns Rally nei momenti di "stress" da sim!
Certo, la differenza fra i due titoli è abissale.... basta provare ad applicare lo stesso stile di guida di Dirt3 ad RBR: se avrete davvero l'ardore di provare fatemi sapere come va a finire!!! ;)
Ed ora qualche bel video:
